Casa Moschini


posizione:

Milano


cliente:

Prof. Francesco Moschini


tipo di progetto:

Cellula abitativa


anno:

1993


una sorta di esercizio/esperimento per una piccola casa in zona navigli. Uno studio su possibili visioni prospettiche interne si oppone alla geometria della scatola. I blocchi di arredo si modificano e si scompongono modifcando a loro volta lo spazio interno. Il progetto che a vinto il primo premio Inarch nel 1996 è un unico avendone curato ogni piccolo dettaglio.

a sort of exercise/experiment for a small house in the navigli area.The study of possible internal perspective views opposite to the box geometry. The furniture blocks are modificable and decomposable, able to modify the internal space. The project that won the first Inarch prize in 1996 is solid, having taken care of every little detail.


La giuria del Premio IN / ARCH Lombardia, esaminato i progetti pervenuti alla sezione di architettura degli interni, ne ha osservato la notevole coerenza stilistica e il rigore progettuale di alto livello professionale. 


Ma quindi scelto quello riguardante Casa Moschini a Milano (1994), dell'architetto Francesco Pasquali, per la novità tipologia che caratterizza. Infatti, in uno spazio limitato limitato, I diversi elementi inclusi sono organizzati all'interno di un Sistema distributivo elementare, basato sulla presenza di prismi in multistrato di betulla che racchiudono le diverse apparecchiature d'uso.
Si viene quindi a superare la tradizionale formazione del paesaggio domestico, attraverso uno spazio primario, ricco di nuovi valori d'uso e di elementi linguistici avanzati.

Andrea Branzi